Terre di Terra

“Gli uomini mangiavano ciò che non avevano coltivato, non avevano legami con il loro pane. La terra partoriva sotto il ferro, e sotto il ferro a poco a poco moriva, perché non era stata amata né odiata, non aveva attratto preghiere né maledizioni.”

Ad Agosto 2022, dopo mesi di preparazione, come Compagnia Teatrale Tolvese abbiamo portato in scena lo spettacolo “Terre di Terra” che avevamo iniziato a preparare fin da Febbraio con l’idea di ridare voce ad un teatro contadino di cui ormai ritrovavamo traccia solo in De Martino e Levi.

Nell’impossibilità di trovare più tracce di quel teatro contadino che veniva attivamente prodotto e messo in scena da persone analfabete in questi stessi paesi fino a meno di 80 anni fa, abbiamo deciso di rispolverare “Furore” di Steinback. Da quella narrazione sulla terra, sulla sua importanza e sulla sua perdita, siamo partiti per creare una performance che ha coinvolto poi i vari spunti collettivi che sono arrivati, tra Calvino, memorie popolari e musiche originali. Quello che ne è venuto fuori è stato appunto “Terre di Terra”, una performance che abbiamo portato in scena a Tolve, nella piazza antistante il Convento dei Cappuccini, e a Potenza, alla villa romana di Malvaccaro.

“Deve esserci per forza un modo per fermare tutto questo. Non è come i fulmini o i terremoti! Questa è una cattiveria fatta dagli uomini e le cattiverie fatte dagli uomini si possono cambiare, perdio!”

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