Farsi Altro – storie di resistenza e umanità

“Farsi Altro – storie di resistenza e umanità” è stato uno spettacolo di storie, musica, luci e ombre che prende ispirazione dai racconti Zapatisti per dar voce all’acqua, al sasso, agli dei e a Durito.
Un viaggio nel riconoscere l’altro, nel pensare a come e quando lottare e nel capire che ogni cambiamento parte da un seme o da una piccola goccia.

“Così il primo accordo che raggiunsero i primi dei fu di riconoscere la differenza e di accettare l’esistenza dell’altro. E dato che erano tutti dei e tutti primi, non restava altro che accettare che nessuno valeva più, o meno, degli altri; insomma, che erano differenti e che così dovevano camminare.”

Con “Farsi Altro – storie di resistenza e umanità” abbiamo provato a passare qualche briciola di quel modo altro di vedere il mondo proprio degli indigeni e degli zapatisti.
Abbiamo provato a parlare di temi importanti con leggerezza – che forse poi è la cosa più difficile – trattando di resistenza a partire da una mela o da una goccia, attraverso storie, ombre, canzoni, danze e poesie.

È stata una preparazione ambiziosa – quest’anno ci siamo trovati a preparare due spettacoli nel giro di dieci giorni – e siamo molto contenti di avercela fatta, di poter contare sull’apprezzamento di chi, ormai al quarto anno di quest’esperienza, viene a vedere i nostri spettacoli.

E contenti del bellissimo lavoro culturale che si può fare in questi paesi quando, ognuno nella propria differenza, ci mette del suo.